Private house _ Amalfi
Progettisti:
Arch. Carmen Fratantonio
Arch. Antonio Pacileo
Amalfi
In origine l’appartamento faceva parte di un’unità immobiliare più grande. In seguito ad un frazionamento, la precedente u.i. viene suddivisa e vi risulta un piccolo bilocale di circa
35 mq.
L’obiettivo è stato quello di realizzare una casa che accogliesse due professionisti,con un budget minimo e in tempi brevi.
Il progetto doveva prevedere la creazione di tre ambienti principali: cucina, studio, camera da letto.
In precedenza l'immobile essendo frutto di un frazionamento godeva in origine del bagno ma non della cucina.
stato precedente i lavori
Lo studio
Lo studio viene creato dalla demolizione del tramezzo tra il vecchio deposito sottoscala e il corridoio di collegamento con l’unità immobiliare precedentemente annessa. Per recuperare aria e rendere percepibile la volta di copertura viene eliminato il solaio di copertura dello stesso corridoio, eliminando anche la scala in cemento che ne permetteva il raggiungimento. Ne viene fuori un’ambiente di circa 8 mq, arioso e luminoso grazie alla maggiore altezza ed ai lucernari generati in una precedente canna fumaria ed alla luce che arriva dal finestrino presente sul soppalco/deposito.
Due erano le cose già presenti all’ interno dell’appartamento e che dovevano essere riutilizzate. La prima era una scala da interni da utilizzare per l’accesso al soppalco/deposito e la seconda un mobile antico (inizi 900).
Entrambi gli elementi diventano parte fondamentale tale ambiente infatti essendo concepito come una sorta di “atelier dell’artista” prevede quadri appoggiati a terra ed , elementi verdi che fanno della scala un elemento di arredo facendo dei suoi gradini mensole.
Il mobile antico diventa elemento caratterizzante ,riutilizzato come archivio, impreziosisce l’ambiente grazie alle sue imponenti decorazioni e il suo materiale, il legno verniciato.
studio
dettaglio _mobile inizio 900'
vista dello studio dall'ingresso
dettaglio del pavimento
dettaglio pavimentazione dello studio
Essendo l’appartamento situato in costiera amalfitana, si sceglie di pavimentare gli ambienti studio ed ingresso con la MAIOLICA. Diverse decorazioni che creano macchie diverse per due funzioni diverse ma che si uniscono nei punti comuni con una macchia di blu intenso.
ingresso con guardaroba - studio
piastrelle in ceramica vietrese
La cucina
L’ambiente cucina gode di uno splendido panorama sulla costiera amalfitana. La finestra diventa un angolo relax con la realizzazione di una panca in legno massello bianco. Un piccolo elemento strutturale che permette ai committenti di godere di attimi di pieno relax approfittando di un panorama incantevole.
Nicchie preesistenti, ma precedentemente nascoste, vengono riportate alla luce durante i lavori, ed impreziosite dal materiale della costruzione lasciato in alcune pietre a vista. Materiale con cui lo stesso fabbricato è stato realizzato che pulsa e si fa presente sia nello studio sia nella cucina.
dettaglio della muratura
cucina
cucina
cucina
angolo relax
angolo relax
La luce
L’immobile gode di una posizione che permette di prender luce durante tutto l‘arco della giornata. Le sue aperture sono disposte in maggior numero sull’affaccio meglio esposto verso sud, ma le aperture poste sul retro permettono di prendere luce anche nelle prime ore del giorno. Il finestrino posto nella canna fumaria e lo stesso comignolo trasformato in un lucernario proiettano dall’alto la luce del mattino, le ampie finestre della cucina catturano la luce della giornata e la diffondono fino alle zone più interne dello studio, grazie all’apertura di un vano finestra tra i due ambienti, studiato proprio per migliorare la luminosità della retrostante zona. Infine, il finestrino posto sul soppalco fa penetrare la luce raccolta dall’alto riflessa fino all’ambiente studio, contribuendo all’illuminazione generale.
finestrino e canna fumaria
vista sulla canna fumaria
fasi di lavoro